Eccoci alla prima puntata della serie, in realtà una “mini-serie” dove parleremo di fosfina. Buona lettura!
La Fosfina: Un Gas Pericoloso e la Sicurezza Navale
La fosfina (PH₃) è un gas incolore, tossico e altamente infiammabile. Sebbene la PH₃ pura sia inodore, la sua presenza è spesso rivelata da un caratteristico odore di aglio o pesce marcio, dovuto alle impurità di fosfina sostituita e difosfano (P₂H₄). Questo gas trova impiego nell’elettronica e, soprattutto, nella disinfestazione di cereali e altre derrate in ambienti terrestri e marini.
Tossicità e Pericolosità della Fosfina
La fosfina è estremamente tossica per inalazione, non solo per gli insetti, ma anche per l’uomo, attaccando il tratto respiratorio e gli organi interni. La sua pericolosità è evidente dai valori limite di esposizione:
- TWA (Media ponderata nel tempo): 0.1 ppm (parti per milione)
- STEL (Limite di esposizione a breve termine): 0.2 ppm
- IDLH (Immediatamente pericoloso per la vita e la salute): 50 ppm
Per dare un’idea, in un milione di molecole d’aria (circa 21% ossigeno e 79% azoto), bastano sole 50 molecole di fosfina per causare la morte in breve tempo.
Oltre alla tossicità, la fosfina è un gas altamente infiammabile ed esplosivo, con un Limite Inferiore di Esplosività (LEL) dell’1.6% e un Limite Superiore di Esplosività (UEL) del 98%. Quando brucia, produce una densa nuvola bianca di pentossido di fosforo (P₂O₅). Questi fumi sono estremamente irritanti per le vie respiratorie perché, a contatto con l’umidità delle mucose, formano acido ortofosforico (H₃PO₄).
Nel prossimo post parleremo della fumigazione navale e dei suoi rischi. A presto!
